quello che penso di aver capito del libro

L'uomo vivendo nella società necessariamente utilizza i mezzi di comunicazione che caratterizzano la nostra era: gli apprendimenti multimediali cambiano le strutture mentali dell'uomo, il tipo di apprendimento, le interazioni con gli altri, il rapporto tra uomo e cultura,ecc.

Anche il concetto di intelligenza è cambiato.

Le reti telematiche rappresentano l'intelligenza collettiva, cioè l'accumularsi del sapere nella storia, "il quadro di riferimento del pensare dell'umanità",che è dinamico per il suo continuo allargarsi,ma è statico in quanto insieme di conoscenze.

L'intelligenza connettiva si serve dell'interdisciplinarietà, del mettere insieme i vari saperi,"sottraendoli al tempo e calarli nel qui e ora nella speripentazione concreta".

L'intelligenza connettiva non somma ma" moltiplica" il sapere.

Intelligente quindi, non è colui che sa tutto, ma colui che sa " distinguere" , che dispone delle competenze metodologiche per reperire le informazioni e" sviluppa delle strategie personali al fine di costruire ed organizzare le proprie conoscenze secondo le necessità complelsse e mutanti della società".

Oggi attraverso la rete internet, dove i saperi non sono "chiusi , archiviati, ma dinamici-distribuiti-condivisi", l'uomo puo' attingre liberamente: può costruire e decostruire il proprio sapere, lo può modificare, lo può confrontare, lo può ridefinire ogni momento.

Le distanze e il tempo non sono piu' un ostacolo.

E' in questa prospettiva che personalmente cercherò di utilizzare internet nel mio lavoro: aggiornamento confronto con altre figure professionali, per restare al passo coi tempi, mettermi in gioco continuamente, migliorare nel sapere e nella pratica.

QUELLO CH FORSE HO CAPITO MALE.

Sapere- intelligenza collettiva reticolare e decentrata: il sapere non è monopolio di pochi, ma è una rete distribuita su tutta l' umanità e ciò che rende universale il sapere è l'estensione, l' interconnessione reticolare e l'interattività.

Sapere-flusso come sviluppo in divenire: l'uomo è un sistema complesso: erediterietà e influenza ambientale interagendo modificano ed evolvono questo sistema.

Anche i neuroni tendono a specializzarsi, a cambiare ruolo sotto l' influenza di stimolazioni multimediali.

QUELLO CHE NON HO CAPITO PROPRIO:

Sapere-medium come interfaccia-orientata;

Sapere-architettura dinamica connettiva e autogenerativa;

ecc:

ecc:

ecc; (la lista non finisce piu')

Ps.Avevo mandato un altro post al momento dell'iscrizione, ma non so dove è andato a finire. se qualquno lo trova...

Volevo salutere il Prof: e chiaramente tutti. ciao pinalandolfo